Ma questo non è l’argomento che voglio davvero approfondire in questo blog introduttivo. Il team di RAD Studio ha deciso di dedicare una notevole attenzione al supporto di Windows 10 e alla migrazione a Windows 10 (con una serie di webinar e blog post nelle prossime 3 settimane) sulla base di alcuni business driver abbastanza importanti per tutti coloro che sviluppano applicazioni Windows.
Windows 7 EOL
Innanzitutto, Microsoft ha annunciato molto tempo fa la data di EOL (End Of Life (Fine Vita), o più precisamente, fine del supporto) per Windows 7, che è tra meno di 5 mesi, come lo afferma abbastanza chiaramente la loro pagina:
Dopo il 14 gennaio 2020, Microsoft non fornirà più aggiornamenti di sicurezza o supporto per i PC con Windows 7. È giunto il momento di passare a Windows 10
Microsoft non lascia dubbi sulle conseguenze (anche se molto probabilmente le grandi imprese otterranno qualche deroga):
Che cosa significa fine del supporto?
Se si continua a utilizzare Windows 7 dopo la fine del supporto, il PC continuerà a funzionare, ma potrebbe diventare più vulnerabile ai rischi per la sicurezza e ai virus. Il Suo PC continuerà ad avviarsi e a funzionare, ma Microsoft non fornirà più il seguente supporto per la Sua azienda
Nessun supporto tecnico – Nessun aggiornamento del software – Nessun aggiornamento di sicurezza
Altri motivi per passare a Windows 10
Questo è un motivo abbastanza rilevante per entrare in contatto con uno qualsiasi dei tuoi clienti ancora su Windows 7 e offrirgli aiuto nel passaggio a Windows 10. Anche se la maggior parte tue delle applicazioni create con RAD Studio funzionerà senza problemi — non abbiamo particolari requisiti di Runtime o dipendenze — è un’ottima occasione per te di offrire ai tuoi clienti anche nuove versioni delle tue applicazioni con un’interfaccia utente (UI) e un’esperienza utente (UX) migliorate, un migliore supporto per monitor High-DPI, la massima integrazione delle funzionalità delle piattaforme come le notifiche, e la modernizzazione generale delle applicazioni. È possibile ottenere alcune di queste funzionalità eseguendo l’aggiornamento all’ultimo RAD Studio e impegnandosi in modo relativamente limitato nell’aggiornamento del codice, nell’aggiunta di alcuni componenti più recenti, nell’adozione di stili e così via.
C’è anche un’altra funzionalità rilevante in particolare se vendi o distribuisci applicazioni agli utenti finali, e cioè la possibilità di sfruttare Microsoft Store come canale di distribuzione per le tue applicazioni Windows, anche questa di facile attuazione grazie al supporto per Windows Desktop bridge e al formato APPX disponibile nel formato RAD Studio IDE.
Serie di webinar su Windows 10
Se queste sono tutte ottime ragioni per focalizzarsi su Windows 10, ecco come puoi scoprirne di più. Prima di tutto, iscriviti alla nostra serie di webinar. Sarina DuPont inizia oggi (questa sera ora in europa) con una sessione su “Windows 10 e nuovi principi chiave del UX (per gli sviluppatori di RAD Studio)”.
Jim McKeeth ha pubblicato l’elenco completo con tutti i link di iscrizione, quindi non lo ribadirò, per maggiori informazioni basta andare su https://community.idera.com/developer-tools/b/blog/posts/windows-10-modernize-webinar-series. Ci sono 10 webinar dedicati a Windows 10, realizzati da noi e anche da molti MVP, che coprono l’interfaccia utente, le API, paragonandole con soluzioni alternative e discutendo la migrazione di componenti di terze parti.
Darò uno di questi webinar, “Storia di 3 API: Integrazione VCL con WinAPI, COM & ShellAPI, WinRT” mercoledì 4 settembre alle 11:00 (negli Stati Uniti), che è alle ore 18:00 (ora europea). Spero che tu trovi questi webinar e i prossimi blog post utili dal punto di vista tecnico, e se non stai utilizzando una versione recente di RAD Studio scoprine l’ultima scaricando la versione di prova: https://www.embarcadero.com/products/rad-studio/start-for-free